Dott.ssa Charline Altabella
Fisioterapista iscritta all’albo di Trento N. 456 dei fisioterapisti
Mi sono laureata in fisioterapia nel 2010 presso l’università di medicina e chirurgia di Modena e Reggio Emilia. Fin dal primo anno ho capito quale fosse il mio maggior interesse all’interno di questo universo chiamato fisioterapia; soprattutto grazie al mio professore e presidente di corso di laurea Adriano Ferrari, stimato fisiatra infantile, primario del servizio di terzo livello di neuropsichiatria infantile dell’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Ho cosi deciso di intraprendere il suo master di 1° livello in riabilitazione infantile e metodologia della ricerca dal 2015 al 2017; dopo aver comunque acquisito 5 anni di diverse esperienze lavorative.
Grazie alle mie origini ho potuto lavorare e studiare in Francia dove ho ampliato le mie conoscenze sulla riabilitazione del pavimento pelvico. Questa consiste nel prevenire, curare e ripristinare le lesioni/ disfunzioni dell’apparato uro-genitale riducendo le classiche sintomatologie di incontinenza, dolore pelvico ecc.
In Italia ho lavorato in RSA, case di cura, ospedali riabilitativi. Ho potuto conoscere sia il sistema sanitario nazionale che il privato convenzionato. Ho lavorato quindi con pazienti neurologici, ortopedici, respiratori, cardiologici e pediatrici. L’educazione continua in medicina è un dovere per il personale sanitario, bisogna infatti formarsi, aggiornarsi, fare ricerca. Il mondo della fisioterapia è in continua evoluzione ed è per questo che dalla laurea ho continuato ad aggiornarmi con convegni, corsi e workshop.
Tra i più importanti, il corso di terapia manuale secondo metodo mulligan, drenaggio linfatico manuale metodo Vodder, riabilitazione arto superiore nel paziente con esito di ictus, vari corsi sulla riabilitazione infantile, applicazione di kinesiotaping ecc. A febbraio 2022 ho deciso di intraprendere anche la formazione per diventare insegnante di massaggio infantile entrando a far parte di AIMI (Associazione Italiana di Massaggio Infantile) occupandomi così sempre di più della diade madre-bambino.
Ho inoltre partecipato a convegni in qualità di relatore, preso parte ad attività di ricerca in ambito neurologico in specifico sulla riabilitazione della sclerosi multipla presso la stroke unit dell’ospedale di Borgo Roma a Verona.
Nel 2014 con l’associazione NOHA ho fatto volontariato sull’isola di Sal a Capo verde con lo scopo di censire e trattare bambini con disabilità motorie oltre che tenere corsi di psicomotricità alle maestre degli asili e scuole elementari locali ed alle future mamme sulla gestione del parto e del loro pavimento pelvico.
Dopo aver partorito a settembre 2020 in un pieno momento di crisi umanitaria da Covid 19, è cresciuta in me la voglia di fare qualcosa di diverso rispetto al lavoro da dipendente; ho iniziato riaprendo la P.IVA chiusa anni prima causa ingresso in azienda sanitaria. Pian pianino, presso uno studio di psicologi, ho ripreso a lavorare con pochi pazienti in modo da continuare a crescere mio figlio fino a che a giugno 2021 ho avuto l’occasione di prendere in affitto un locale commerciale, fare i lavori e partire con questa nuova avventura chiamata Fisiomed Riabilitazione: un centro multidisciplinare in cui inserire diverse figure professionali inerenti al mondo della riabilitazione, con amore e passione per il loro lavoro e dedizione alle varie problematiche dei pazienti.
Ed ecco che il 5 luglio 2021 si sono aperte le porte del mio sogno, il quale spero continui a darmi soddisfazioni. Non è stato facile combinare la vita da mamma, fisioterapista ed imprenditrice ma mi sono rimboccata le maniche e con forza e determinazione sono arrivata ad avverare le mie ambizioni professionali.
Per me, il lavoro del fisioterapista è innanzitutto una passione; una vera e propria vocazione. Il rapporto terapista paziente è un autentico dualismo dall’inizio alla fine della presa in carico/cura. È quindi molto importante che si crei una relazione di fiducia reciproca, per raggiungere il miglior risultato possibile.Concludo nominando le tre condizioni fondamentali del mio bellissimo lavoro: SAPERE, SAPER FARE E SAPER ESSERE!